22 aprile 2015

Europei 2015, finale al corpo libero

Foto di UEG (European Union of Gymnastics)


Questa finale. Questa maledetta finale che mi ha tenuta con il fiato sospeso dall'inizio alla fine, questa maledetta finale che mi ha fatto esultare, emozionare, arrabbiare, stupire, gioire, e chi più ne ha più ne metta. Non c'è niente da fare, il corpo libero è l'attrezzo più spettacolare da guardare: evoluzioni pazzesche unite all'espressione delle individualità delle ginnaste. Che vogliamo di più? 

Questa maledetta finale mi ha fatto uscire fuori di testa perché è stata allo stesso tempo la finale più bella della competizione (secondo il mio modesto parere) e quella più triste. 
La più bella perché ogni atleta ha messo tutta se stessa nella propria routine, e una delle più belle ginnaste del mondo è stata di nuovo incoronata campionessa.
La più triste perché in quella medaglia per Erika ci credevamo tutti. Lei in primis. Ma le cose nella ginnastica a volte vanno così, ed Erika, con la sua incredibile maturità, è la prima a saperlo. E sa anche che questa non è una delusione che la abbatterà, ma un punto di partenza da cui ripartire. La qualità del suo lavoro è sotto gli occhi di tutti, e le darà ancora tante grandi soddisfazioni. Ma ne parlerò meglio in un articolo dedicato solo a lei! 
Intanto, ecco le mie impressioni sulle varie routine!

Analisi delle performance:



1. Ksenia Afanasyeva (RUS) - Oro


Ksenia è tornata.
Per me lei è l'unica, vera interprete dell'eleganza russa al corpo libero. Il suo doppio teso è magnifico, le piroette sembrano quelle di una ballerina, la combinazione tra difficoltà e grazia è qui realizzata al massimo livello. E l'aspetto più sorprendente, è che può fare ancora meglio di così.



2. Claudia Fragapane (GBR) - Argento


L'anno scorso mi sono innamorata del suo esercizio per la scelta della musica e l'originalità della coreografia. Quest'anno ho avuto difficoltà ad apprezzarlo, ma con questa routine mi sono in parte ricreduta. Claudia sta acquistando sempre più fiducia con questa nuova e complessa routine, e quando vuole sa interpretarla bene. Gli errori nell'esecuzione ci sono ancora, ma è in netto miglioramento. Ben fatto!



3. Giulia Steingruber (SUI) - Bronzo


La sua musica è probabilmente la mia preferita di sempre. La coreografia si adatta perfettamente alla ginnasta, e rimango sempre basita per l'altezza che raggiunge con il "Chusovitina". La mia amata Giulia conferma il bronzo dello scorso anno al corpo libero. Che bel finale per chiudere questi Europei così ricchi di successi!



4. Erika Fasana (ITA)


La nostra Erika ha davvero brillato in quel bellissimo body. Il suo "Silivas", che ormai stoppa abitualmente, è semplicemente stupendo. Bellissima routine! Certo, bisogna lavorare sul perfezionamento del "Chusovitina", ma cavolo: due elementi H uno dopo l'altro! Peccato per quel "Memmel"(doppio giro con la gamba impugnata) mancato che le ha tolto due decimi. Se non fosse stato per quello, il bronzo sarebbe stato suo. Ma non importa, ci saranno tante altre occasioni! 
Complimenti Erika, ci hai resi orgogliosi. Ancora una volta. <3



5. Marta Pihan-Kulesza (POL)


Bell'esercizio per la stella polacca Marta Pihan, che conquista un'altra finale europea, dopo il quarto posto dello scorso anno, a ventisette anni! Bella la musica della pantera rosa che si adatta perfettamente alla maturità della ginnasta. 



6. Amy Tinkler (GBR)


Salti già piuttosto complessi per questa neosenior britannica. Ancora deve lavorare sull'esecuzione, ma rappresenta sicuramente il futuro della squadra della regina, grazie anche al suo valore da generalista.



7. Maria Kharenkova (RUS)


Questa routine è l'emblema della crescita di questa ginnasta nell'ultimo anno. E' un mistero per me come una ginnasta così esile possa avere le giuste spinte per il corpo libero, ma il fatto che sia in finale e abbia un punteggio di partenza  da 5.8 dimostra quanto abbia lavorato la piccola Maria nell'ultimo anno. Belle la coreografia e la musica, bel tabac iniziale con le gambe incollate collegato al salto artistico, bella la tecnica nelle fasi di volo. 



8. Andreea Munteanu (ROU)

Unica rumena ad aver conquistato delle finali di specialità (e averne vinta una), Andreea è molto maturata nell'ultimo anno. Le difficoltà non saranno elevatissime, ma gli elementi sono piuttosto puliti e si nota la grinta che mette in quello che fa. E dire che inizialmente non avrebbe dovuto partecipare a questi Europei!


Qui tutti i risultati:





Punteggio
D score
E score
1
Ksenia AFANASEVA
RUS
14.733
6.3
8.433
2
Claudia FRAGAPANE
GBR
14.633
6.3
8.333
3
Giulia STEINGRUBER
SUI
14.466
6.0
8.466
4
Erika FASANA
ITA
14.300
6.0
8.300
5
Marta PIHAN-KULESZA
POL
14.233
6.0
8.233
6
Amy TINKLER
GBR
14.000
5.9
8.100
7
Maria KHARENKOVA
RUS
13.933
5.8
8.233  -0.1
8
Andreea Eugenia MUNTEANU
ROU
13.866
5.5
8.366


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- Costanza Spagnolo -